È terminata la VI edizione del Festival del Cortometraggio, dedicato a Filoteo Alberini, nostro concittadino, considerato il pioniere del cinematografo. Anche quest’anno il festival è tornato a premiare i migliori cortometraggi italiani. L’iniziativa nata nel 2007, per volontà di due giovani ortani: Antonio Pantaleoni ed Emanuele Moretti, costituisce un omaggio a una figura geniale di cineasta.
Filoteo Alberini e il Festival a lui dedicato
Filoteo nasce a Orte il 14 marzo 1867. Nel 1894, prendendo spunto da una macchina dotata di manovella che attivata, permetteva di vedere tramite una lente, i movimenti di alcuni fotogrammi, inventa e brevetta il kinetografo, apparecchio per la ripresa e la proiezione. Ad Alberini si deve l’apertura della prima sala cinematografica in Italia: La Sala Cinematografica Lumiere, inaugurata nel 1899.
Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha visto la consegna del premio Filoteo Alberini ai Manetti Bros trionfatori al David di Donatello, nelle giornate del 12 e 13 ottobre 2018 si è svolta la VI edizione diretta artisticamente da Antonio Pantaleoni. Alla manifestazione hanno partecipato ben centoquaranta corti arrivati, sia dall’Italia sia dall’estero, tutti di altissimo livello. Dei corti, solo sette sono stati selezionati per la finale:
• Il Regalo di Alice per la Regia di Gabriele Marino
• Pipinara per la Regia di Ludovico Di Martino
• Actus Reus per la Regia di Julian Grass
• Rocky per la Regia di Daniele Pini
• Il Fuoco degli Uomini per la Regia di Gaetano Maria Mastrocinque
• Gong per la Regia di Giovanni Battista Origo
• Fuecu e Cirasi per la Regia di Romeo Conte
La presentazione della Giuria
Il premio Filoteo Alberini, l’opera di bronzo del Maestro Roberto Joppolo, all’eccellenza cinematografica italiana, è stato consegnato dal sindaco Angelo Giuliani ad Alessandro D’Alatri, regista, sceneggiatore e attore, vincitore di ben due David di Donatello e di un Nastro D’Argento. Noto al grande pubblico come il regista della serie RAI record di ascolti “ I Bastardi di Pizzofalcone“.
Intorno alla manifestazione si è cercato di creare molto interesse. L’obiettivo principale è stato quello di promuovere il cinema e far conoscere la città di Orte, il suo territorio, a un pubblico sempre più vasto. Un doveroso ringraziamento va ad Antonio Pantaleoni e al suo team per l’ottima riuscita dell’evento.
