Ci vediamo domani, quant’è bello dirselo, ma ancora più importante è che dire “a domani” è già un sentimento. In una parola… È la promessa più bella che si possa fare.
Se passeggiamo per le strade e i vicoli di Orte in estate , ci si rende conto di quanto la natura assume mille forme. Ad esempio tutto è molto vivo, in particolare l’atmosfera è splendidamente chiara e il cielo è di un azzurro intenso.
Ci vediamo domani Orte
Non è un caso che si dica che il paesaggio sia il luogo dell’anima, questo perché in essa confluiscono tutti i sentimenti che un panorama o una veduta, possono trasmettere. Per di più sentimenti fatti di forme, colori, odori e suoni. D’altra parte il paesaggio è autentica poesia, cioè un componimento che non si può raccontare, infatti, è una risorsa, che risolleva l’umore e lo conforta, come una carezza per chi si sente solo o infelice.
Come è stato detto in precedenza, descrivere un paesaggio non è semplice, ma neanche impossibile. Lo sa bene Vincenzo Cherubini che a Orte, ma ancora di più al suo paesaggio, ha dedicato una poesia “Ce vedemo dimà” cioè “Ci vediamo domani”.
Ce vedemo dimà
Se sfragne i’ zzole
su llusco e brusco
e i’ ppaese mio massera
su pprincipio
me ‘ndupa i’ zzegreti
e doppo me li nìnnica
su i’ ccore
come su ‘n’ ardalèna.
Vòle èsse’ ‘m po’ trappolaro
ma lo fa scherzanno
perché ce lo sa che
l’ariconoscio sùbbito.
Poi
me manna i’ zzilenzio
ch’ è ammistiato
co’ i’ rrosso de i’ ttramonto.
Doppo scomparisce
e senza fiarasse
me strigne
abbraccicànnome
co’ dorgezza.
Quanno ringaso
Camminanno
e proseguitanno
su i’ zzilenzio
che ha spaso
là ppe’ mmòrghi
me ‘lliscia
guasi a volemme dì:
“Ce vedemo dimà”.
Traduzione
Si spreme il sole
sull’ imbrunire
e il paese mio stasera
dapprima
mi nasconde i segreti
e dopo me li dondola
sul cuore
come su un’ altalena.
Vuole essere un po’ bugiardo
ma lo fa scherzando
perché lo sa che
lo riconosco subito.
Poi
mi manda il silenzio
ch’è mescolato
con il rosso del tramonto.
Dopo scompare
e senza infiammarsi
mi stringe
abbracciandomi
con dolcezza.
Quando rincaso
camminando
e proseguendo
sul silenzio
che ha sparso
là verso i borghi
mi accarezza
quasi a volermi dire:
“Ci vediamo domani”.
Ricapitolando: domani è un altro giorno, così che vedremo il sereno!