Davvero…
Giugno è uguale a venerdì
Luglio a sabato
Agosto a domenica
Settembre a lunedì
… E così è l’estate
Bentornati con il nostro appuntamento del lunedì: la poesia in dialetto ortano. In tutta onestà si sa, non c’è che una stagione: l’estate. Così bella che le altre le girano attorno. Infatti durante l’estate i capelli sono più leggeri, la pelle è più scura, e la musica è più forte. E ancora, le notti si allungano e la vita è migliore.
Davvero l’odore dell’estate si diffonde nell’aria?
Nelle notti d’estate il cielo si avvicina alla terra e senti l’erba sollecitare le stelle. Inoltre le note musicali pendono da ogni albero e le risate sono così numerose che vorresti avere tasche dove metterle. Per non parlare che tutto s’immagina pieno di meraviglie, di pura magia. Ci si stupisce di ogni cosa anche della più semplice.
In particolare la poesia che vi proponiamo oggi, descrive a pieno lo stupore che si prova osservando i cambiamenti della natura in estate. Mentre le lucciole brillano di meraviglia, le stelle si appoggiano al mondo come una piuma sul prato, mentre le braccia si distendono come se andassero in cerca di altre braccia. Non solo, ma anche gli alberi sono gonfi di frutta e campagne dorate, mentre il mare è di un azzurro chiaro.
“Davero”
Davero
ill’ erbetta
co’ ill’ odori
nìnnicono
su i’ ccaporelli
de le nostargie,
e ill’ odore
de ill’ estate
se spanne
là ppe’ ll’ aria.
Se ròpre
la porta
de ill’ amore
su i’ zzilenzio
de la lazza
de stelle
che te ‘ ngruppa.
Traduzione
Davvero
il prezzemolo
con le erbe aromatiche
dondolano
sui capezzoli
delle nostalgie,
e l’odore
dell’estate
si diffonde
nell’aria.
Si apre
la porta
dell’amore
sul silenzio
della rugiada
di stelle
che ti avvolge.
Oh estate abbondante, carro di mele mature, bocca di fragola, in mezzo al verde, strade di morbida polvere sopra la polvere.