La Spartan Race è ormai giunta alla sua quinta edizione. La corsa a ostacoli leader nel mondo si svolgerà a Orte presso la zona Artigianale, sabato 27 e domenica 28 aprile. I partecipanti avranno l’opportunità di correre non soltanto tra i boschi, ma anche tra le antiche mura del nostro paese, dando uno sguardo anche alla bellissima Orte Sotterranea e al Ninfeo. La pratica di questo sport offre una nuova cultura, divulgata da una community di atleti che hanno come obiettivo quello di superare ogni limite immaginabile.
Origini dello Spartan Race
Letteralmente è una “corsa nel fango”. La prima si corse nel 2010 negli Stati Uniti al Catamount Outdoor Center di Williston, nello Stato del Vermont. Doveva essere una competizione di 24 ore in grado di mettere alla prova i concorrenti anche dal punto di vista psicologico, oltre che fisico. Si può definire un vero e proprio stile di vita, più di 130 gare all’anno con tre principali tipologie:
• Spartan Sprint (5+ km/20+ ostacoli)
• Super (13+ km/25+ ostacoli)
• Beast (21+ km/30+ ostacoli)
Per i più piccoli sono previsti ben due percorsi; da 750 m e da 1,5 km, con almeno 7 e 14 ostacoli. A questi si aggiungono altri format, non presenti in Italia:
• Ultra: nata nel 2018, consiste in un percorso di 30/50 km e più di 60 ostacoli.
• Winter Sprint/Super: lunghezze e ostacoli simili alle classiche Spartan Race ma con delle difficoltà in più.
• Stadium: eventi con diversi chilometraggi ambientati all’interno dei tipici stadi americani.
• Hurricane Heat: dedicata interamente al lavoro di squadra.
• Agoge: sfida fisica e mentale con una durata di 60/48/24 ore.
La quinta edizione a Orte
La corsa più famosa nel mondo, offre un percorso a ostacoli tra ponti di legno, scivoli e itinerari diversi tra loro. Tragitti che si adeguano a ogni livello di preparazione personale, attraverso le rive del Tevere e le salite verso il centro storico di Orte. Il circuito sarà di massimo 13 chilometri, in un tempo che varia dai 60 a 180 minuti. Ogni batteria di partenza sarà composta di 150-250 partecipanti. Per un’adeguata rete organizzativa i responsabili, hanno inviato a tutte le associazioni di volontariato e singoli cittadini la richiesta di disponibilità di oltre 100 volontari locali. È prevista la presenza di 6000-8000 atleti che, a loro volta, saranno accompagnati da sostenitori, parenti e amici, accolti presso le strutture ricettive e di ristorazione.
Gli ospiti avranno a disposizione, le visite al Museo Civico di Arte Sacra e delle Confraternite, l’animazione di alcuni brani di rievocazioni storiche e il percorso enogastronomico offerto dalle sette contrade. Protagoniste saranno anche le tradizioni legate ai prodotti tipici locali, con l’intento di far risaltare le qualità di bontà e genuinità dei prodotti, sempre nel rispetto dell’ambiente.
Non perdetevi la quinta edizione
Orte 27-28 aprile 2019
