In occasione della partecipazione alla 21° edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, presso la città di Paestum, il Dott. Giancarlo Pastura si racconta. Egli, oltre che parlarci del proprio lavoro nell’ambito dei beni culturali di tipo archeologico, approfondirà gli argomenti trattati in occasione della suddetta manifestazione.
L’intervista
Chi è Giancarlo Pastura? Raccontaci un po’ di te e del lavoro che svolgi.
“Sono un archeologo medievista. Assegnista di ricerca presso l’Università della Tuscia di Viterbo, Direttore Scientifico del complesso Orte Sotterranea e del Museo Civico Archeologico dell’Agro Cimino (Soriano nel Cimino) . Ho al mio attivo circa trenta pubblicazioni scientifiche riguardanti l’archeologia medievale e le tecnologie applicate ai beni culturali. Dopo la laurea in Archeologia Medievale, ho conseguito un Master di II livello e un Dottorato di Ricerca in antichità post- classiche. Partecipo a numerosi progetti di ricerca, nazionali ed internazionali, oltre che membro e sostenitore di numerose associazioni con scopo culturale. Sono infine ispettore onorario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio”.
Quali attività svolgi all’interno del territorio ortano?
“Ho sempre coltivato una passione innata per la storia della mia città (Orte), per la quale mi sono spesso speso a titolo volontario. Sono stato infatti tra i soci fondatori dell’ Associazione Culturale Veramente Orte, della quale oggi sono presidente, e che attualmente gestisce l’Ufficio Turistico Comunale. Ho inoltre fondato la rivista, Quaderni del Museo Civico Archeologico, che raccoglie le ricerche che vengono condotte su Orte e il suo territorio”.
Borsa Mediterranea del Turismo
Recentemente hai preso parte all’evento organizzato dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, spiegaci in cosa consiste tale evento?
“La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è l’unico evento al mondo che consente l’incontro del settore dei beni culturali con il business professionale (Workshop e Buyer), gli addetti ai lavori, i viaggiatori, gli appassionati e il mondo scolastico. Si presenta inoltre come un luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale ed al patrimonio. Un evento dunque originale nel suo genere. Sede dell’unico salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali”.
Quali sono gli obbiettivi che questo si pone?
“Finalità principale che l’evento persegue è lo sviluppo della cooperazione tra i popoli, attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze tra Paesi. Una cooperazione che a sua volta sottolinea l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico”.
.http://www.borsaturismoarcheologico.it/
In merito a che cosa sei stato chiamato?
“Sono quattro anni che vengo invitato nell’ambito delle conferenze organizzate dall’ Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio (che colgo occasione di ringraziare). All’inizio il tema era sempre legato alla realtà in crescita di “Orte Sotterranea”, ma in questo ultimo anno, dopo l’iniziativa maturata con altri partner di istituire una rete “Lazio Sotterraneo”, abbiamo presentato questo progetto tanto ambizioso quanto realizzabile. Oltre a questo, specificatamente legato all’attività di ricerca condotta presso l’Università , è stato presentato lo scavo di San valentino (Soriano nel Cimino). Questo ci sta restituendo una realtà molto interessante, che presto sarà istituita come parco archeologico. Si tratta di un’esperienza completa, che vede la partecipazione dell’ Università (soprattutto con studenti in quanto si tratta di uno scavo didattico), Soprintendenza , comunità locale e istituzioni”.
Area Archeologica Di San Valentino
