La storia del Museo di Arte Sacra ad Orte, comincia con la figura di Giocondo Pasquinangeli, nato ad Orte nel 1855, storico, e in seguito Procuratore Generale della Corte di Cassazione di Roma. Questi fondò nel 1900 un Comitato Archeologico, il quale contribuì, in vista di un futuro Museo, alla raccolta di numerose tavole dipinte, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Le opere del museo d’Arte Sacra
Tali opere traevano la loro origine da chiese locali che, per il loro abbandono o scarsa custodia, non offrivano più le indispensabili garanzie di sicurezza. Tale iniziativa venne poi ripresa, intorno alla metà del secolo, per volere del vescovo Roberto Massimiliani. Egli decise di istituire un vero e proprio Museo Diocesano, inaugurato il 9 Aprile 1967. La sede scelta, sia per la bellezza dell’ambiente, sia per la posizione nel centro storico, fu la romanica chiesa di San Silvestro (metà del XI sec.). Questa, trovandosi in condizioni abbastanza precarie, a seguito della chiusura al culto, venne restaurata con il contributo della Soprintendenza ai Monumenti del Lazio intorno al 1955.
Il mosaico della Vergine
Spicca nella collezione il frammento di mosaico in cui vi è raffigurata la Vergine. Frammento della decorazione dell’Oratorio di Giovanni VII (705-707) in San Pietro, smembrato a partire dal 22 Febbraio 1609. Giunse nella Cattedrale nel 1902, dopo essere passato tra i beni delle agostiniane del Monastero di Santa Maria di Loreto, e della congrega benedettina di Sant’Antonio Abate.
L’ampliamento al Palazzo Vescovile
Differente, e di poco posteriore, è invece la storia delle opere esposte al’interno del Palazzo Vescovile. Questa seconda sezione va ad aggiungersi quasi per caso, a seguito del ritrovamento di una serie di opere, all’interno dello stesso Palazzo. È proprio da questo fortuito ritrovamento, che circa quindici anni fa è iniziato il restauro e l’allestimento di tali opere. Più tardi, uno studio ha ricollegato anche la maggior parte di queste a chiese del territorio.
Il Museo oggi
Oggi il Museo ospita ben 84 opere tra dipinti, sculture e suppellettili liturgiche. Il nucleo originale, ampliatosi da 27 a 38 opere, datate dal VIII al XVI secolo, è esposto nella Chiesa di San Silvestro. Le più recenti, datate dal XVI al XX secolo, sono collocate all’interno degli ambienti del Palazzo Vescovile. Decisiva è stata la pubblicazione nel 2013 della guida-catalogo “IL MUSEO D’ARTE SACRA DI ORTE”, di Salvatore Enrico Anselmi e Lorenzo Principi. Infine grazie a convenzioni, e ad aiuti da parte di varie associazioni del territorio, il Museo è riuscito ad entrare nell’Organizzazione Museale della Regione Lazio.