Visciarelli Primavera: un primo semplice fatto in casa

La primavera è arrivata e per l’occasione vi proponiamo una ricetta semplice e leggera: i visciarelli primavera. Preparati con quattro semplici ingredienti; acqua e farina per la pasta, peperoni e zucchine per il condimento.

Visciarelli Primavera: ricetta

Ingredienti

200 g di semola di grano duro, 400 g di farina bianca 0, acqua t.a. q.b., 4 peperoni gialli, rossi e verdi, 6 zucchine romanesche, 1 cipollotto, sale q.b., olio e.v.o. q.b., pepe bianco e ricotta salata a piacere.

Preparazione

Per preparare i nostri visciarelli primavera, iniziamo dal condimento a base di verdure. Come prima cosa lavate accuratamente i peperoni e le zucchine, poi tagliateli rispettivamente a listarelle a rondelle. In una padella grande fate scaldare l’olio con la cipolla (tagliata a fettine); successivamente versate nella padella sia i peperoni che le zucchine, aggiungete il sale, il pepe e lasciate cuocere il tutto, a fuoco medio, per circa 40 minuti. Durante la cottura abbiate cura di mescolare di tanto in tanto le verdure e, se di aggiungere dell’acqua calda se notate che si asciuga troppo. Nel frattempo che il condimento cuoce possiamo passare alla preparazione dei visciarelli.

Su un piano di legno mescolate le due farine, formando una fontana; nel centro andate poi a versare poca per volta, l’acqua ed impastate il tutto, fino ad ottenere una pasta liscia e soda (l’impasto non deve avere una consistenza eccessivamente morbida, ne deve attaccarsi). Con l’impasto formate un panetto e lasciatelo riposare, coperto da un canovaccio, per 15 minuti. A questo punto non vi resta che dare forma ai visciarelli; prendete una piccola porzione di impasto e allungatelo strusciando con i polpastrelli e il palmo della mano (formando come dei piccoli lombrichi). Ripetere il passaggio fino ad esaurimento impasto. Terminiamo la preparazione cuocendo la pasta (ci vorranno circa 10 minuti) e aggiungendo, a cottura ultimata, il condimento preparato in precedenza (non è necessaria la mantecatura), insieme ad una generosa grattata di cacioricotta.