La notte delle lumere "halloween": ami il dolcetto o lo scherzetto?

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MITI E LEGGENDE TRADIZIONI

La notte delle lumere “halloween”: ami il dolcetto o lo scherzetto?

Notte delle lumere

La notte delle lumere arriva in Italia intorno agli anni ’80. L’usanza, influenzata dalle tradizioni americane, è caratterizzata da sfilate con costumi macabri ed il passaggio di bambini di casa in casa che recitano la formula ricattatoria del trick-or-treatdolcetto o scherzetto”.

LE ORIGINI DELLA NOTTE DELLE LUMERE

La parola Halloween ha in parte origine scozzese, dal nome completo “all hallow’s eve”, che tradotto significa “notte di tutti gli spiriti sacri”. La festività di Halloween risale all’Irlanda celtica. Lo Samaihn, il capodanno celtico è infatti festeggiato durante la notte tra il 31 ottobre ed il novembre. Per i celti questa data, non è soltanto il passaggio dal vecchio al nuovo anno, dall’estate all’inverno, ma un momento di transizione dove si annullavano tutte le barriere tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Essi credono fermamente che gli spiriti durante quella notte, tornano in vita sulla terra.

Halloween

LA SIMBOLOGIA LEGATA ALLA ZUCCA

La caratteristica principale della festa è la simbologia legata alla morte e all’occulto. Durante la festività è tipico il simbolo della zucca con intagliata una faccia sorridente ed illuminata da una candela o da una lampadina posizionata all’interno della stessa. Secondo alcuni ricercatori l’origine di questa usanza è ricercata nel racconto di Jack O’Lantern che fu condannato dal diavolo a vagare per il mondo, di notte, alla sola luce della zucca “scavata” contenente una candela. In questa giornata è tipico aggirarsi per le strade e vicoli di Orte, travestendosi con maschere terrificanti.

Halloween a Orte

LA LEGGENDA DI JACK O’LANTERN

Jack è un fabbro, avaro e ubriacone che una sera incontrò il diavolo in un pub. A causa del suo stato d’ebbrezza la sua anima è già destinata al diavolo. Jack, grazie alla sua astuzia, chiede al demonio di trasformarsi in una moneta, in cambio di un’ultima bevuta avrebbe avuto la sua anima. Ma Jack ripose la moneta nel suo borsello accanto ad una croce d’argento, cosicché il diavolo non poté ritrasformarsi. Quest’ultimo per riavere indietro la sua libertà promise che non avrebbe reclamato la sua anima per dieci anni così Jack lo lasciò andare.

Trascorsi i dieci anni il diavolo si presentò di nuovo e Jack questa volta  chiese di raccogliere una mela da un albero prima di cedere l’anima. Jack furbamente incise una croce sul tronco dell’albero ed il diavolo non poté più scendere. Dopo una lunga contrattazione, il diavolo doveva risparmiare la dannazione eterna in cambio della libertà.

Quando giunse il momento della sua morte, a causa dei molti peccati commessi, Jack fu rifiutato dal Paradiso e cacciato anche dall’inferno, dove il diavolo gli ricordò il loro patto. Jack fu costretto ad errare sulla terra come un’anima tormentata. Per fargli illuminare la via il diavolo gli lanciò un tizzone ardente che Jack posizionò all’interno di una rapa che aveva con sé.

Da quel momento la sua anima vaga senza tregua alla ricerca di un luogo dove trovare riposo. Se durante la notte di Halloween notate una piccola luce che vaga nell’oscurità potrebbe essere la fiammella di Jack.

La notte delle lumere “halloween”: ami il dolcetto o lo scherzetto? ultima modifica: 2021-10-31T09:00:00+01:00 da Redazione

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