L’inverno è la quarta stagione dell’anno, compresa, nell’emisfero boreale, tra il 22 dicembre e il 21 marzo, e in quello australe tra il 21 giugno e il 23 settembre. D’altra parte la parola “inverno” deriva dal latino hibernum, ovvero invernale. Ha origine dalla radice sanscrita himas, in altre parole freddo, neve. In particolar modo, è definito come il tempo del conforto, del buon cibo, del tocco di una mano amica e di una chiacchierata accanto al fuoco. È il tempo della casa.
Poesia Ortana sull’inverno
Nève e jjaccio
su lo jjempì
co’ le nùgole
tutto i’zzilenzio
(Poesie in dialetto Ortano- Vincenzo Cherubini- Zzòni ccanti e zzombi là ppe’Orte)
Traduzione
Neve e ghiaccio
sul riempire
con le nuvole
tutto il silenzio.
L’inverno e il paesaggio Ortano
L’inverno è il momento dell’anno in cui la natura si addormenta, diventa magica e gli animali entrano in letargo. C’è un silenzio quasi surreale. Per chi ama rintanarsi, l’inverno è considerato la stagione ideale per godersi la casa e osservare il paesaggio brumoso dai colori sfumati. I cappelli, i guanti, i maglioni, le sciarpe, i camini, l’attesa di qualcosa che non si conosce, Natale, un plaid sul divano e una tazza di cioccolata calda. Che cosa volere di più? Si trascorre molto più tempo a casa, aumenta il desiderio d’intimità e di romanticismo.
Passeggiando…
La stagione invernale significa anche passeggiare per quegli incantevoli mercatini natalizi, colorati e scintillanti che rendono ancora più bella questa stagione. È quel respiro che si fa fumo, è il ghiaccio che si trova la mattina sul vetro della macchina, è ammirare fuori dalla finestra le luci del paese o il bellissimo albero di Natale creato con cura e amore nelle nostre case. Tutto è pura MAGIA. Il dolcissimo Charlie Brown, il bambino dalla testa rotonda nato dalla penna del celebre fumettista Charles M.Schulz, in una striscia racconta che “le estati volano sempre, gli inverni camminano”. In un certo senso la sensazione che si prova quando arriva l’inverno è che non passi mai.