La nostra amata Piazza Colonna, in un caldo pomeriggio d’estate!
La colonna con le scritte sotto, i bambini che giocano a pallone nei vicoli, il sole che illumina e l’estate che avanza. Attraverso la poesia “ Su ppe’ Ppiazza Colonna i’ ppomeriggio d’estate” di Vincenzo Cherubini, vi vogliamo descrivere un tipico pomeriggio estivo.
“ Su ppe’ Ppiazza Colonna i’ ppomeriggio d’estate”
La colonna co’ le scritte sotto.
La cchiesa de San Silvestro sembre chiusa.
I’ ccambanile.
I’ ffijjarèlli che giòcono a pallini
o a ‘ nnà ‘m procissione.
Certi fijji che pàrono sardapicchi.
Andri che giòcono a pallone dendro a i’ vvicolo.
Tande palommèlle che cammìnono ‘ ntorno a granturco.
‘Na femminetta che le guerna come ieri e come sembre.
Don Giorgio che esce da i’ ccancello e che tutti lo salùtono.
Esso che sende i’ pporzo de quarche fijjarèllo,
dicènnojje che je sende i’ ppeccati.
Don Derfo co’ du’ libbri su le mano, che ‘ spetta don Giorgio.
I’ ccelo jjaro come si volesse prométta’ quarcosa.
I’ zzole che allucca. sdunhideuse
Traduzione: In Piazza Colonna in un pomeriggio d’estate
La colonna con le scritte sotto.
La chiesa di San Silvestro sempre chiusa.
Il campanile.
I bambini che giocano a pallini
o vanno in processione.
Certi bambini che sembrano “sardapicchi”.
Altri che giocano a pallone dentro i vicoli.
Tante “palommelle” che camminano intorno il granturco.
Don Giorgio che esce dal cancello e che tutti lo salutano.
Lui che sente i peccati di qualche bambino,
sentendogli il polso.
Don Derfo con due libri sulle mani, che aspetta Don Giorgio.
Il cielo chiaro come se volesse promette qualcosa.
Il sole che illumina.
Foto in evidenza di Arianna Chiodo