Per chi, e cosa dobbiamo scrivere?
Questa è la prima domanda che bisogna porsi. Ogni forma d’arte, da una scultura, a un articolo, ha bisogno di un suo pubblico per brillare davvero. Altrimenti rischia di essere arte pura, fine a se stessa, che non trasmette emozione a nessuno, tranne chi l’ha creata.
Descrivere un luogo
Descrivere un luogo significa molto, se si fa senza tradire se stessi. Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi sia scoperto. È il tentativo di mettere ordine nel mondo e farlo splendere. Parlare di un luogo come Orte non è semplice come potrebbe sembrare. Bisogna considerare ogni suo aspetto, facendo in modo che tutti riescono a sentirsi presenti, anche da lontano. Descrivere gli odori, i colori, i luoghi, le tradizioni e le storie di Orte, ci permette di percepire sentimenti, sensazioni, e di vivere in pieno il paese. La cosa fondamentale è di cercare di scavare dentro se stessi, la personale concezione del posto.
Raccontare attraverso la fotografia
“Anche la fotografia è comunicazione, è necessità di raccontare qualcosa. Un’idea, un sentimento, un paesaggio e un pensiero per mezzo delle immagini”.
Nel descrivere Orte, le nostre immagini devono comunicare allo spettatore, un’emozione simile a quella che abbiamo provato al momento dello scatto. Il luogo in se, è la sola realtà da fotografare. Ci si deve porre come intermediari tra noi stessi e l’osservatore finale, consentendo a quest’ultimo di godere della bellezza del paese. Quando si allarga lo sguardo, si scopre che la fotografia di paesaggio vuole dire documentazione, poetica, storia e immaginazione. Queste prospettive aprono orizzonti e improvvisamente, salta alla mente il dubbio che forse fotografare un luogo, non significa solo rappresentarlo. Vuol dire interpretarlo, filtrando attraverso il proprio vissuto e visione, un linguaggio evocativo.
Di seguito vi proponiamo dei meravigliosi scatti di Orte.